Il Kefir è una bevanda probiotica, gustosa e fresca a base di latte, dal sapore leggermente acido e
frizzantino, dall'aroma dolce. La sua cremosità e consistenza è simile a quella dello yogurt, ma le
sue proprietà sono di gran lunga superiori.
Il suo nome, Kefir, deriva dalla parola armena keif che significa benessere.
Era utilizzato già 4000 anni fa dalle longeve popolazioni del Caucaso. Secondo la leggenda, Maometto
avrebbe donato i primi grani di kefir agli avi dei montanari del Caucaso, che per questa ragione
l’hanno chiamato “il miglio del profeta”.
Tradizionalmente si metteva in otri di pelle e, in relazione a quanto ne veniva prelevato, lo si
rimpiazzava con latte fresco, per cui la fermentazione avveniva continuamente.
Nel secolo scorso, il premio Nobel Il'ja Il'ič MečnikovIl'ja, studiò il Kefir e i suoi ceppi
batterici. Restò così affascinato da tale ricerca da divenirne un fervente sostenitore.
Diamo adesso un'occhiata ai grani di Kefir. Questi granuli sono costituiti da fermenti lattici e
lieviti agglomerati insieme in una struttura particolare biancastra e gelatinosa che loro stessi
creano (il cosiddetto kefiran, formato da polisaccaridi, proteine e lipidi).
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